PRESIDIO CONTRO LE BIOTECNOLOGIE
E CHI LE FINANAZIA AL “BIONIITALY”
APPUNTAMENTO IL 17 APRILE 2013
DALLE ORE 10 ALLE ORE 12,
PALAZZO BESANA IN PIAZZA BELGIOIOSO, milano
Il Bioinitaly è un incontro di due giorni dove le imprese biotecnologiche e biomedicali si presenteranno a investitori italiani ed esteri, che vogliono sostenerle e finanziarle.
Protagonista finanziaria di questo incontro è la Banca Intesa San Paolo, che si prefigge di favorire la crescita di nuove imprese che lavorano nel biotech, dopo aver già finanziato altri progetti nocivi che devastano l’ambiente e distruggono l’ecosistema, come il TAV, l’Expo2015, il TEM e molti altri.
Crescono sempre più gli investimenti nella ricerca nei rami delle biotecnologie, nanotecnologie, neuroscienze e informatica (“tecnologie convergenti”), principalmente per fini militari e di controllo tecnologico, ma sono tanti altri i campi di applicazione in cui le aziende vedono la possibilità di profitto: agroalimentare, energetico, chimico/farmaceutico, etc.
Con le biotecnologie si possono inserire forzatamente nel codice genetico di piante o animali sequenze o frammenti di DNA di altri animali o piante creando organismi geneticamente modificati. L’obbiettivo di governi, ricercatori e multinazionali è prendere il controllo dell’intero patrimonio genetico di piante e animali (umani e non), creando degli ibridi, brevettandoli, rivendendoli per esigenze economiche e politiche.
Nell’agricoltura le biotecnologie hanno creato piante resistenti agli erbicidi e pesticidi, oppure piante in grado di svilupparsi più velocemente o di produrre di più. Tutto questo porta ad una contaminazione irreversibile dell’ecosistema, alla perdita della biodiversità, alla dipendenza economica dei contadini dei paesi poveri verso le multinazionali.
Un altro campo in cui le biotecnologie vengono utilizzate è quello zootecnico, sia per la produzione di “super-animali”, che per i mangimi. Con l’ingegneria genetica si interviene sui geni per creare animali più redditizi per l’allevamento intensivo, oppure per gli xenotrapianti, che mirano a rendere gli organi degli animali idonei al trapianto sul corpo umano. Una visione ancora una volta totalmente antropocentrica della nostra civiltà che concepisce gli animali non umani come esseri inferiori, fabbriche di carne, organi e prodotti per il mercato.
Mappando e modificando il DNA degli esseri viventi, ricercatori e scienziati vogliono ridurre ogni elemento fisico e comportamentale a una somma di elementi custoditi nel codice genetico, adattandoli per produrre ciò che più è vantaggioso e remunerativo.
Le scienze unite alla tecnologia si assumono il ruolo di detentori della “verità assoluta,” aiutate dalla massiccia propaganda che le rende indispensabili e dai governi che le spacciano come assolutamente necessarie per l’avanzata distruttiva del “progresso”. Le biotecnologie rispecchiano perfettamente le esigenze di una civiltà che ha sempre più bisogno di sistemi tecnologici per controllare le nostre vite e per correggere errori e danni generati dallo stesso sistema tecnoindustriale.
E’ di fondamentale importanza contrastare interamente il potere detenuto dall’élite scientifica che vuole stravolgere radicalmente il vivente, rendendo tutto oggetto mercificabile e riproducibile in base a una visione del mondo utilitarista e meccanicista.
DISTURBIAMO I LORO SPORCHI AFFARI !
La lepre, per la liberazine animale, umana e della terra
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